Intervista a Enrico Brambilla su IdeeGreen sul progetto “Acqua senza macchia”


Con 25/30 tonnellate di olio alimentare usato esausto si producono 40.000 kwh di energia elettrica e 43.000 kwh di energia termica. “Acqua senza macchia” tenta l’impresa in Lombardia dove vuole usare questa energia per alimentare elettricamente una scuola elementare. Poi c’è da estendere questa “best practice” ovunque si voglia implementare la coscienza civica. E la sostenibilità urbana. A volere fortemente il progetto è stata la Fondazione Idra e il suo presidente, Enrico Brambilla.

1) Quando è nato il progetto e qual è lo scopo?

“Acqua senza macchia” è un progetto per la sperimentazione della raccolta differenziata dell’olio alimentare usato esausto. È partito operativamente dal mese di dicembre 2012 e riguarderà i tre Comuni aderenti di Vimercate, Mezzago e Bellusco, secondo una logica di rete sostenibile. Il progetto avrà una durata di 18 mesi e al termine della fase di sperimentazione, i Comuni passeranno al consolidamento del servizio vero e proprio.

2) Quante persone coinvolgerà e di quali zone?

Il progetto “Acqua senza macchia” riguarderà 6900 famiglie di cui 1735 a Vimercate, frazione Velasca, 3324 a Bellusco e 1808 a Mezzago, per un totale di oltre 15.500 cittadini.


3) Che obiettivo di raccolta avete e come su traduce in energia?

Si presume che a regime del progetto complessivo si potranno raccogliere circa 25/30 tonnellate totali che produrrebbero 40.000 kwh di energia elettrica e 43.000 kwh di energia termica. Tale quantità di energia verrà usata per alimentare elettricamente una scuola elementare locale per un anno e contribuirà al riscaldamento dell’edificio per il 10 %. In provincia di Monza e Brianza, oggi, i comuni recuperano circa il 10 % di oli alimentari usati, provenienti prevalentemente dalla ristorazione.

4) Quali sono le modalità di raccolta dell’olio che realizzate?

La raccolta oli avverrà in 4 modi sperimentali diversi sul territorio:
• ecomobile è una raccolta di prossimità che prevede il passaggio, con cadenza quindicinale, di un automezzo autorizzato, l’ecomobile appunto, nei punti strategici del comune – a Velasca (Vimercate)
• campana da 260 litri posta in luogo semiprotetto (parcheggio sul retro del Municipio) – a Bellusco.
• porta a porta per i condomini: il ritiro dell’olio avverrà con una cadenza mensile. Ai condomini interessati dal progetto (in via di individuazione) saranno distribuiti bidoni da circa 30 litri dove potranno versare l’olio raccolto nella propria abitazione – per tutti i Comuni
• Isola ecologica, è il conferimento diretto in isola ecologica dotata di appositi contenitori – per tutti i Comuni.

5) Qual è il più efficace secondo voi?

Lo diranno i numeri alla fine del progetto. Al momento il sistema di raccolta che sembra funzionare meglio è la raccolta di prossimità tramite la campana posta nel parcheggio sul retro del Comune di Bellusco.

6) E’ un progetto esportabile, estendibile ?

Sicuramente sì, e anche a breve. Questo progetto, infatti, si inserisce all’interno di un’iniziativa di più ampio respiro, svolta in collaborazione con Regione Lombardia, che – con modalità diverse – coinvolgerà nei prossimi mesi anche altri Comuni delle Province di Milano e di Monza e Brianza, nella raccolta dell’olio domestico, arrivando nelle case di quasi 50.000 cittadini.

7) Che tipo di appoggi avete ricevuto da istituzioni pubbliche e dai privati? Cosa è mancato?

“Acqua senza Macchia” è stato voluto da Fondazione Idra con il patrocinio di Regione Lombardia e Provincia di Monza e Brianza, il supporto scientifico di Università Bicocca e territoriale dei Comuni di Vimercate, Mezzago e Bellusco. Il progetto è stato realizzato in co-finanziamento con Fondazione Cariplo, con la partecipazione di Cem Ambiente e Brianzacque e in collaborazione con la Provincia di Milano.

Pubblicato da Marta Abbà il 16 aprile 2013
http://www.ideegreen.it

Comments are closed.